So to see Introducing Teddy being published makes me incredibly happy. I am an advocate for LGBTQIA+ lit in YA (as most of you probably know), but I also know that there is a need for LGBTQIA+ middle grade lit, and also kid lit. I also think that everyone should read it, so here I have a nifty list just for you, detailing all the reasons why Introducing Teddy should be on your TBR. Introducing Teddy was, in one word: gorgeous. Vale comunque la pena di essere letto (o meglio sfogliato).Ī copy of this novel was provided by Bloomsbury Australia & Allen and Unwin for review. Nel complesso non so se lo regalerei: forse, e dico forse, esistono libri su questo tema più efficaci. Uno stile davvero grazioso che accompagna con grande dolcezza l’ingenua bontà dei dialoghi. Il contesto è troppo “facilone”, a mio avviso, senza ostacoli o resistenze, lontanissimo dalla realtà. Credo che non si possa, anche in tenera età, ridurre tutto ad un semplice papillon spostato (dal collo alla testa) e cambio di nome. La trama è forse troppo semplice (necessario ridurre al minimo i concetti, certo, ma si poteva fare di meglio) e si legge davvero in due minuti. Già per questo, il libro merita stima e rispetto, visto che parlare ai bambini è sempre una grande sfida. Credo che ogni libro che possa portare ad una maggior inclusione sia da benedire, figuriamoci per quanto riguarda battaglie culturalmente più difficili da affrontare.
Premesso che è un tema che “sento” molto, per il quale mi batto pur non vivendo in prima persona la questione.
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